Ritorniamo a parlare della realtà piacentina grazie ad una nuova occasione, una 3 giorni di Yoga in al val Nure, sul Lago Nero
I ragazzi di Azimut li avevamo già conosciuti tempo fa e ne monitoravamo le nuove avventure, e allora non ci è passata sotto traccia una nuova iniziativa fissata per la tre giorni del 21 – 22 – 23 luglio sul Lago Nero, ossia la combo “trekking e yoga” da approfondire nella nostra rubrica Camminatori Seriali.
Se da un lato conoscevamo bene le capacità escursionistiche dei ragazzi, oggi a queste si aggiungono anche le conoscenze del mondo dello yoga da parte di una di loro, Francesca Luppini. Un mix studiato apposta per godere in un modo diverso e ancora più profondo, delle bellezze che il Lago Nero e l’alta val Nure possono regalare.
Trekking e Yoga in val Nure
Per avvicinarci a questo week end di luglio insieme ai ragazzi di Azimut e all’insegnante Francesca Luppini, abbiamo chiesto proprio a loro maggiori informazioni su cosa ci dobbiamo aspettare da questo mix nel cuore della natura. E allora ecco le parole di Gianluca e Francesca.
Come nasce l’idea di portare lo Yoga in cima alle nostre montagne?
L’idea è nata durante le nostre escursioni parlando con uno dei nostri partecipanti che è insegnante di yoga, Francesca, appunto. Ci siamo resi conto che le nostre attività si possono integrare facilmente, perché, pur partendo da due impostazioni diverse, mirano entrambe ad un miglioramento del proprio benessere sia fisico che interiore.
Inoltre, ed è anche uno degli scopi di Azimut, crediamo sia importante mettere in sinergia gruppi di simili. E il camminare insieme, ritagliarsi del tempo di qualità, permette proprio di approfondire queste opportunità. Oggi è toccato a noi con un nostro partecipante, domani magari toccherà ad altri partecipanti delle nostre escursioni, sempre se non sia già successo.
La scelta è ricaduta su Lago Nero e di conseguenza alta val Nure. Come mai proprio lì?
Sia per ragioni logistiche sia per questioni “ambientali”. Logisticamente avere il rifugio Lago Nero come appoggio è perfetto, perché ci garantisce la sicurezza di un rifugio, appunto, sicuro e di qualità. Inoltre ha degli spazi interni adatti alle lezioni di yoga in caso di brutto tempo. Si aggiunge il fatto che i sentieri non sono particolarmente difficili, sono perfettamente tenuti perché parte della rete sentieri Cai e si prestano ad escursioni adatte a tutti o quasi.
Da un punto di vista ambientale poi è perfetto. Il Lago Nero è un luogo che per sua stessa natura invita alla contemplazione e al relax ed ha degli spazi erbosi ideali per tenere una lezione di yoga all’aperto e in quota.
La “prof” di Yoga sarà Francesca Luppini, ce la presenti?
Lascio a lei l’onere di presentarsi!
“Mi chiamo Francesca, ho 29 anni, sono laureata in storia dell’arte e insegno yoga a Piacenza nella scuola Yogagea e nelle palestre Acrobatic e Le Club. Da sempre affascinata dalla filosofia e dall’India, mi sono avvicinata allo yoga e alla meditazione quando ero adolescente. A Londra ho iniziato a praticare con maggiore intensità e mi sono iscritta ad un corso di formazione per insegnanti di Hatha yoga. In seguito ho approfondito lo studio dell’insegnamento a Milano specializzandomi in Vinyasa e Krama.”
“Oltre ad insegnare, insieme al dj e polistrumentista Kevin Rizzo ho avviato il progetto Nataraja, volto a creare un dialogo tra musica elettronica e yoga. Nel solco di questa sperimentazione abbiamo dato vita a Bhakti Beat, prima edizione di un festival di yoga e musica che si terrà a Spazio4 il 15 e 16 di luglio (per maggiori info, Instagram: bhakti.beatfest).”
Qualche mese fa con Gianluca è nata l’idea di unire le nostre passioni e creare un’esperienza immersi nella natura organizzando un weekend di yoga e camminate al Lago Nero. Fare trekking alla scoperta delle nostre valli è una delle mie grandi passioni, trovo che ci sia veramente poca differenza tra fare yoga e camminare immersi nella natura, il tipo di assorbimento e contatto con l’ambiente interiore ed esteriore è esattamente lo stesso.
Camminare consapevolmente nei bellissimi boschi dietro casa, così come muovere il corpo al ritmo del respiro su un tappetino, ti riconnette immediatamente con la bellezza del momento presente e di tutto ciò che hai intorno, non c’è bisogno di andare lontano per trovare la meraviglia. Da qui nasce il desiderio di trasmettere questa esperienza alle persone”
Come si svolgerà questa 3 di giorni in montagna?
Dopo aver sbrigato tutte le pratiche organizzative burocratiche con Patrizia della Davvero Viaggi (che vorrei ringraziare per l’entusiasmo con cui ha accolto le nostre proposte) ci ritroveremo nel pomeriggio di venerdì 21 luglio al Rifugio Lago Nero, per poi trasferirci al Paso dello Zovallo per la prima lezione di yoga al tramonto.
La sera si mangerà al rifugio dove dormiremo. Il sabato mattina presto partiremo a piedi per un’escursione al Lago Nero dove faremo la seconda lezione di Yoga per poi goderci la mattinata in quei luoghi rientrando per pranzo al rifugio. Nel pomeriggio terza lezione di yoga al chiuso e di nuovo cena e pernottamento. La domenica invece la giornata sarà interamente dedicata all’escursionismo.
A lato di questo singolo evento, come stanno proseguendo le vostre escursioni?
Stanno procedendo bene, quasi troppo. Nel senso che la richiesta è tanta e il nostro tempo di guide è purtroppo limitato dalle varie incombenze lavorative e familiari. Siamo comunque riusciti a mantenere una programmazione piuttosto costante per tutto l’inverno e la primavera, con quasi tutte le escursioni chiuse per sold out in anticipo. La cosa che ci fa più piacere è che si è creato una sorta di zoccolo duro di 10-15 partecipanti che vengono ad ogni nostra camminata.
Inoltre anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare un viaggio a piedi di più giorni nel Parco Regionale del Corno alle Scale (Bologna). Quella dei viaggi a piedi sono delle esperienze bellissime che sicuramente replicheremo almeno una volta l’anno.
Oltre all’evento incentrato sullo yoga, quali sono i vostri prossimi appuntamenti?
Come l’anno scorso per agosto rifiateremo un pochino, ma abbiamo già pronte delle idee per inizio settembre. Stiamo valutando la logistica di una due giorni tra il Monte Penna o l’Antola in territorio ligure o di riproporre la 4 giorni al Corno Alle Scale, dipenderà dal grado di interesse e disponibilità dei nostri “aficionados” più stretti. Da metà settembre, invece, ripartiremo con le nostre classiche escursioni giornaliere. Vorremmo inoltre rilanciare le collaborazioni fra i vari gruppi di guide certificate che operano nel piacentino sia per ribadire l’importanza di un approccio sinergico e mai in contrapposizione, sia per puntare su un accompagnamento in ambiente di qualità, sicuro e formato.
Tutte le informazioni per partecipare a questa tre giorni le potete chiedere a:
Francesca 3898722300
Gianluca 3480018954
La foto di copertina dell’articolo è stata gentilmente concessa dal profilo Instagram @ambi______