Una viaggio di 4 giorni dal Po alle sorgenti del Tidone sul Monte Penice, insieme a tante penne celebri della letteratura italiana
L’arrivo alla sorgente del Tidone a Casa Matti (nel pavese appena oltre il confine della provincia di Piacenza) nel pomeriggio del primo maggio è avvenuto in perfetto orario sulla tabella di marcia: i pellegrini “letterari” del Cammino d’Autore hanno completato il loro percorso con oltre 75 chilometri nelle gambe e sei nuovi libri nello zaino, quelli presentati dagli scrittori durante l’escursione dalla foce alla sorgente, in una delle vallate più belle della provincia di Piacenza.
Guido Conti, Matteo Corradini, Stella Poli, Olivia Crosio ed Emanuela Bussolati hanno accompagnato i camminatori presentando i rispettivi libri lungo il percorso nelle soste di Veratto di Sarmato, Negrese di Ziano, la diga del Molato, Zavattarello e la “big bench” rossa di Grazzi nel comune di Romagnese: un’immersione durata quattro tappe nella natura e nelle suggestioni letterarie collegate al fascino della vallata, fino al confine col territorio pavese. A condurre il gruppo di escursionisti, una decina quelli che hanno compiuto l’intero itinerario con la presenza di partecipanti aggiuntivi ad alcune delle tappe, la guida specializzata Mirna Filippi, affiancata da Paolo Menzani e Gianluca Misso di Officine Gutenberg, che hanno ideato il cammino insieme all’associazione “Sentiero del Tidone”.
E ogni autore letterario naturalmente ha preso spunto dalle bellezze naturalistiche del sentiero del Tidone, col suo paesaggio che cambia dalla pianura fluviale fino alle vette del nostro appennino, per raccontare storie e suggestioni e collegarle alla propria opera. Guido Conti ha intrattenuto i camminatori sul tema del grande fiume Po, Matteo Corradini su quello della memoria e del territorio, Olivia Crosio sul cammino a piedi connesso alla ricerca della propria identità, Stella Poli ha spiegato la difficile tematica del suo romanzo “La gioia dell’avvenire” dedicato al rapporto tra i sessi, e infine Emanuela Bussolati dalla big bench ha affrontato le sue scelte originali di linguaggio e scrittura per bambini.
Durante il cammino non sono mancati gli incontri inattesi di pellegrini venuti da lontano, la scoperta di squarci di paesaggio mai osservati, le riflessioni sul punto di vista offerto dagli autori: insomma tutto quel che può riservare un viaggio arricchito dalla letteratura. Bilancio positivo da parte degli organizzatori che hanno ideato e costruito passo dopo passo il “Cammino d’Autore” all’interno del progetto “Sentiero d’Autore”, finanziato dal Centro per la Lettura. Alla fine per ciascuno dei partecipanti l’omaggio di tutti i volumi presentati durante il percorso.
Il cammino ha previsto quattro tappe, da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio, con pernottamento presso le strutture della rete del Sentiero del Tidone: le prime due tappe sono state pianeggianti da Gerra Vecchia vicino alla foce del Tidone, passando per Veratto fino al Negrese di Ziano, la terza tappa è salita da Pianello (dove i camminatori hanno avuto la possibilità di visitare il Museo archeologico della Val Tidone) fino alla diga del Molato e oltre, mentre la quarta, la più impegnativa, ha consentito di raggiungere Casa Matti, la sorgente del Tidone alle pendici del monte Penice.
L’iniziativa era stata illustrata in municipio a Pianello Val Tidone, alla presenza dei sindaci dei comuni coinvolti Gianpaolo Fornasari e Claudia Ferrari, primo cittadino di Sarmato, affiancati da Gianluca Misso della cooperativa sociale Officine Gutenberg e Daniele Razza del Sentiero del Tidone.