Questo il viaggio a piedi di Cristian Feccia che da Chiavenna Rocchetta lo porterà prima a Santiago de Compostela e poi a Finisterre
Lo abbiamo scoperto quasi per caso, girovagando su Facebook, e subito abbiamo capito che era una storia perfetta per la nostra rubrica. Stiamo parlando di Cristian Feccia, un vero camminatore seriale che dallo scorso aprile è in viaggio verso la Spagna.
Appena fatta la scoperta abbiamo subito scritto alla sua pagina “Da Chiavenna Rocchetta all’Oceano” e ci siamo immediatamente messi in contatto. Lo abbiamo raggiunto poche ore fa al telefono al termine di una ennesima tappa che lo ha portato al confine tra Italia e Francia.
Oltre 2000 km prima a Santiago e poi all’Oceano: l’intervista a Cristian Feccia
Nonostante i tanti chilometri già percorsi, Cristian da subito si è dimostrato disponibilissimo a rispondere alle nostre tante domande su come è nata questa pazza idea, sulle sue abitudini da camminatore e su cosa vuole trovare in questa lunga avventura.
Dal niente l’altro giorno leggiamo su Facebook questa pagina “Da Chiavenna Rocchetta all’Oceano” e subito abbiamo pensato: wow! Raccontaci di cosa si tratta!
È da parecchi anni che mi girava per la testa il Cammino di Santiago, all’inizio l’idea era quella di farlo come tutti partendo da Saint Jean Pied du Port ma un giorno guardando dei video in internet mi è capitato di vederne uno di un tipo che ha scalato l’Everest e la prima immagine si vede lui che esce dal mare… Lui ha veramente scalato l’Everest da zero metri a 8000… Allora mi sono detto “pure io farò il cammino partendo dall’uscio di casa”.
Da cosa nasce questa che è una vera e propria avventura?
Questa avventura nasce dalla voglia di scoprire veramente chi sono e di mettermi alla prova e mentre lo faccio voglio godermi le bellezze che la nostra amata terra ci dona.
Non ci hai ancora parlato di Lucio!
Lucio è la mia “luce” Il mio compagno di avventura… È un bastone che ho trovato al mio primo giro in solitaria sui nostri monti e si è instaurato un legame così forte che senza di lui mi sentirei perso… Una volta dopo le mie primissime escursioni è successo di averlo dimenticato nel parcheggio vicino ai boschi di Bettola… Quando il giorno dopo mi sono accorto di averlo lasciato la senza pensarci ho acceso la macchina e dalla val d’Arda sono partito per andarlo a riprendere.
Abbiamo letto in giro che ci sarà un passaggio forzato, quello di Santiago. Perché la scelta di proseguire fino all’Oceano?
In realtà Santiago è solo un mezzo per arrivare all’Oceano… Non ne so il motivo ma sono attratto da questa cosa e arrivarci a piedi dopo tanti km mi entusiasma come idea
Ovviamente la cosa ci ha incuriosito perché sei di Piacenza. Di conseguenza la domanda viene da sé: quali sono i trekking che più ami nella nostra provincia?
Non ci sono trekking che amo in particolar modo perché i nostri Appennini sono tutti straordinari… Sono però attratto da un monte in particolare che è il Lama… Mi sento un pò legato a questo monte tanto da salire ogni 31-12 per gridare a squarciagola… È un modo mio per liberarmi dalle vecchie sofferenze ed essere pronto di iniziare un anno nuovo libero e pronto ad accogliere il meglio.
Quali sono le tappe più ostiche che hai trovato e che ancora ti troverai di fronte?
In partenza avevo messo giù un piano per passare sull’Alta via dei monti liguri ma poi cammin facendo mi sono reso conto che era troppo pericoloso affrontare sentieri a ridosso di strapiombi con uno zaino sulle spalle da 14 kg e quindi ho deciso di proseguire sulla costa… Ora mi trovo a Ventimiglia e domani varcherò il confine e quello che mi troverò dinanzi da qui a Finisterre per ora è un mistero ma è anche il bello del cammino.
Da quanto dura la tua “carriera da camminatore seriale”?
La mia carriera da camminatore è iniziata circa un paio di anni fa… Prima sempre in solitaria e poi ho conosciuto il gruppo EVA (esploratori Val d’Arda) e ho cominciato a fare giri con loro… Mi stanno aiutando moltissimo per il cammino che sto’ affrontando sono un grande supporto per me in questo momento.
Oltre al nostro territorio, ci sono altri posti che hai camminato in giro per l’Italia o l’Europa?
Ho girato un pò di posti in Italia sono stato su qualche monte nelle Apuane e ho fatto passare qualche posto in Trentino e Piemonte mentre sempre con il gruppo EVA ho avuto l’opportunità di andare a fare un trekking di un paio di giorni in Slovenia e in costiera Amalfitana… Tutti posti bellissimi.
Il tuo viaggio è partito il 14 aprile, fino ad oggi come sta andando e cosa hai già trovato per strada?
Il mio viaggio a parte i primi giorni che mi sono imbattuto in una nevicata sotto al monte Ragola e le classiche vesciche ai piedi che sono nella norma ma che ora stanno andando verso la guarigione direi che sta tutto procedendo per il meglio.