Attraverso il lavoro di Maria Vittoria Gazzola e dei figlia Giovanni e Giuseppina, ecco il ritratto di Carlo Nani, un piacentino alla centro della vita sociale della nostra città
Un nuovo viaggio nel tempo e nelle grandi storie della nostra provincia. Stavolta al centro del nuovo libro targato Edizioni Officine Gutenberg c’è Carlo Nani, medico condotto ma anche, come cita il sottotitolo: “ufficiale degli alpini, partigiano e uomo politico”; che verrà presentato domenica 21 maggio a Aie Busseto di Pecorara alle 11 all’interno delle commemorazioni partigiane.
Tutto questo è stato Carlo Nani, figura di spicco della comunità piacentina per tanti motivi. Da quello lavorativo come dottore sia durante la guerra per il servizio della lotta partigiana. Una figura disegnata anche attraverso una lunga serie di testimonianze cucite da Maria Vittoria Gazzola, giornalista per Libertà per oltre 40 anni e oggi in collaborazione con testate quali Il Nuovo Giornale e PiacenzaSera.it, in un libro che a breve sarà disponibile per tutti.
Il libro segue l’evoluzione del Dottor Nani nel corso degli anni della sua vita sia in campo lavorativo che politico prima attraverso la ricostruzione degli studi, l’avvicinamento alla guerra e la lotta per la liberazione, e poi i ruoli di giudice conciliatore e amministratore comunale. Questo attraverso tante voci raccolte nel tempo, frutto anche dello sforzo dei figli Giovanni e Giuseppina che ne hanno scritto la prefazione.
Tra i tanti interventi che hanno disegnato la figura di Nani ci sono ad esempio quella del Dottor Giovanni Pilla che ne traccia i lineamenti di “medico leggendario” sottolineando l’umanità e la capacità di mettersi in prima persona a difesa di chi più ne ha aveva bisogno, e ancora quello di Paolo Brega, autore anche dell’introduzione, che delinea i contorni dell’uomo politico sempre capace di portare al dialogo anime diverse grazie ad un buon senso riconosciuto da tutti.
Le parole di Maria Vittoria Gazzola
….. Come racconta Maria Vittoria Gazzola, curatrice del volume: “Lo ricordo come un gentiluomo d’altri tempi, sempre elegante nell’abbigliamento, in ogni occasione lo incontrassi, gentile nei modi, dallo sguardo sorridente e acuto, proprio di chi è abituato ad andare oltre l’immagine esteriore dell’interlocutore. Era il dottore, ma anche il padre della mia amica Jo (Giuseppina) che non mancava qualche complimento nell’ attesa della figlia – Andate a divertirvi? – domandava e prima che rispondessi, come parlasse a sé stesso, lo sentivo dire: ‘Fate bene finché siete giovani’.
“Notavo una vena melanconica in quella battuta. Immaginavo che fosse per la gioventù volata via. Ora so, che, invece, era per il ricordo delle sofferenze del tempo mai goduto a causa della guerra, che tante privazioni aveva arrecato a lui e ai suoi coetanei. Tuttavia, vedere noi due sorridenti e impazienti di raggiungere gli amici e i luoghi del divertimento, era motivo di compiacimento, glielo si leggeva in volto”.
Lo incontravo durante le estati, quando anch’io soggiornavo vicino a Bettola e frequentavo la casa della ‘Stretta’. Ora anch’io rimpiango un tempo perduto, quello di non essermi interessata alla storia di quei cinque anni rubati, ma vissuti pieni di speranza, di senso del dovere. Ora so, che vorrei avere conosciuta la sua passione civile che lo aveva mosso partigiano e medico condotto. Una storia di immensi valori umani è stata la vita del dottor Carlo Nani, che inducono a svolte profonde, come abbiamo scoperto dalle testimonianze qui raccolte. Sono fiera di aver contribuito a ricordare il dottor Carlo Nani e ringrazio i figli per avermi concessa una tale opportunità”.
Il libro, che verrà presentato domenica 21 maggio ad Aie di Busseto di Pecorara è stato possibile grazie anche al patrocinio dei comuni dell’Alta val Tidone, Bettola, Castel San Giovanni, Pianello val Tidone; dell’OMCEO Piacenza e della Anpi provinciale.
Il libro su Carlo Nani, lo potete trovare anche nel nostro shop, a questo link https://www.officinegutenberg.it/prodotto/carlo-nani/.