L’ex Professoressa Loredana Mosti torna indietro nei decenni per raccontarci nel suo “Storie Minime di Piacenza e Dintorni”, la nostra città da poco uscita dal secondo conflitto mondiale
Piccole storie di provincia nella stagione della ricostruzione post bellica. E’ una città quasi del tutto dimenticata quella raccontata nelle pagine di “Storie minime di Piacenza e dintorni”, il nuovo libro di Loredana Mosti in uscita in libreria e in edicola, edito da Officine Gutenberg.
I giochi tra le macerie di un quartiere bombardato, la faticosa ripresa economica, abitudini che restano e abitudini che cambiano, l’avvento della televisione e altro: ci sono in controluce gli eventi storici e le trasformazioni socio culturali che prepararono il miracolo italiano a comporre quello che viene definito “il racconto semiserio della Ricostruzione nei ricordi di una piacentina d’origine toscana”.
Alla presentazione del volume, in programma all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano il 14 settembre 2023 alle ore 17,30, interverranno insieme all’autrice, Alberto Gromi e Alberto Mariani, moderati da Mauro Ferri.
Maturato dopo lo scioglimento dell’Associazione “gli Stagionati”, ma con l’obiettivo di dare continuità alla sua mission ”creare un ponte tra generazioni “ il libro di Loredana Mosti , che molti docenti hanno conosciuto personalmente poiché per venti anni è stata motore e referente per le iniziative con il mondo della scuola, tratta “Storie minime” contrapposte o meglio collocabili nella “Storia grande”; “di Piacenza”, ma anche “di qualunque nostra città di provincia”; “e dintorni” ambito molto ampio e volutamente generico.
A commento e supporto un centinaio di foto, molte delle quali uscite dagli album di famiglia di parenti e amici, corredate di didascalie che fungono da note a piè pagina e offrono informazioni e spunti utili ai lettori più giovani a farsi un’idea di come l’Italia, reduce da una disastrosa guerra, abbia affrontato con coraggio e speranza le fatiche della Ricostruzione, fino al boom economico; agli amici meno giovani a far riemergere forse alcuni ricordi personali.