All’interno della manifestazione lunga tutta l’estate, il 10 e l’11 settembre arriva il corso di scrittura residenziale di scrittura creativa
Il festival Di Pieve In Pieve che dura ormai da diverse settimane tra incontri ed eventi, si appresta a dare vita ad una due giorni speciale nella splendida location di Rigolo (Bettola) grazie ad un corso residenziale di scrittura creativa.
Una due giorni di scrittura dal titolo “Miracoli, prodigi e storie fantastiche” che andrà in scena il 10 e l’11 settembre in piena val Nure e che avrà due guide già molto esperte in tema di corsi di scrittura: Gabriele Dadati e Giovanni Battista Menzani (già autori per Edizioni Officine Gutenberg).
A Rigolo, più precisamente all’agriturismo Ca’ Sonino, i partecipanti che decideranno di iscriversi al corso (il costo è di 180 Euro) si troveranno di fronte ad un tema molto ampio e molto affascinante ossia quegli avvenimenti che possono capitare tutti i giorni e che hanno attorno a loro un alone di magia.
Ma per saperne di più e conoscere un po’ meglio quello che potrebbe andare in scena durante il corso residenziale di scrittura, abbiamo fatto qualche domanda a Gabriele Dadati che insieme a Giovanni Battista Menzani, condurrà i lavori.
Il corso si chiama “Miracoli, prodigi e storie fantastiche”. Che cosa vi aspettate dai partecipanti di fronte a un titolo del genere?
Ci siamo fatti un’idea molto precisa del tipo di lavoro che vogliamo fare: suscitare nel gruppo un interesse per i fatti prodigiosi, cioè quelli che all’improvviso cambiano il corso degli eventi. Non ci interessano tanto i draghi, gli elfi o i fantasmi, ma storie normali che diventano incredibili.
Hai presente quando si sente parlare di mamme che salvano i loro figli in modo impossibile? Tipo: il bambino attraversa senza guardare, la mamma si getta su di lui e in qualche modo riesce a fermare o deviare la macchina che arriva con una mano. Si tratta di una narrazione prodigiosa ricorrente, che ogni tanto salta fuori. È inspiegabile e incredibile. Però è il tipo di fantasia che ci interessa: com’è che l’ordine del mondo viene sospeso? Come avvengono i prodigi? I partecipanti dovranno seguirci in questa direzione.
Come mai è stato scelto proprio Rigolo per questa due giorni di scrittura?
Il posto è incantevole e fuori dalla frenesia. Inoltre nella piccola pieve che visiteremo insieme ci sono tracce di devozione popolare che posso suggestionare positivamente il gruppo. Insieme potremmo addirittura diventare una sorta di moderna banda boccacciana, che si rifugia lì dai disastri del mondo e raccontando compone un “Decamerone” prodigioso. L’idea più o meno è quella. Inoltre si mangia bene, il che non guasta!
Non sarai solo a gestire i lavori, infatti insieme a te ci sarà Giovanni Battista Menzani. Come sarà diviso il lavoro tra voi due?
Giovanni ha competenza architettoniche e di storia dei luoghi molto più approfondite e solide delle mie. Io negli anni ho forse fatto più ore con gruppi di scrittura, guidandoli. Per cui abbiamo idea di riuscire a completarci bene, in quello che possiamo offrire agli iscritti, senza sovrapporci.
Questo per voi non sarà il primo corso di scrittura che affrontate, infatti avete già curato e seguito diversi altri corsi. Avete già una prima idea a monte di quale potrebbe essere il risultato finale oppure sarà tutto nelle mani della fantasia dei corsisti?
Sì, abbiamo un’idea che è la bussola che ci guiderà. Se tutto va come deve, potremmo produrre materiale per costruire un volume illustrato. O un “oggetto” multimediale in rete. Si vedrà. In ogni caso resta centrale il rapporto tra testo e immagine. Perché i prodigi in qualche modo dovranno condensarsi in oggetti, simboli, raffigurazioni. Ma come e perché, lo si scoprirà solo a Rigolo.
L’evento, come sappiamo, è all’interno di Di Pieve In Pieve. Quanto è importante il luogo dove nascono i racconti in particolare quando si parla di un corso residenziale di scrittura come questo?
In questo caso è fondamentale. Giovanni e io abbiamo fatto un sopralluogo insieme, trascorrendo a Rigolo qualche ora. Abbiamo poi passeggiato, guardato qua e là e così via. Alla fine, quando ci siamo confrontati, eravamo stati colpiti dalle stesse cose. Da una, in particolare, che ci ha dato l’ispirazione per impostare il lavoro. Chissà cosa sarebbe successo se avessimo ipotizzato il corso altrove.
Per partecipare al corso questi sono i numeri utili per avere maggiori informazioni: 328 6750611 oppure 335 6342412