Per i “camminatori seriali” una lunga proposta di escursioni per conoscere alcune delle zone più belle di Piacenza
Con il programma “Scopri Nure e Chero” lo Iat val Nure e val Chero ha messo in cartellone una serie di iniziative legata alla riscoperta del territorio tutta da camminare.
L’ente per la promozione turistica di queste due vallate piacentine ha messo insieme una serie di escursioni gratuite alla scoperta di queste zone, che arriverà fino a novembre.
La partenza è già avvenuta prima il 21 maggio con la camminata da Rigolo a Predalbora e poi con quella del 5 giugno da Mareto al Monte Albareto, ma di fronte gli appuntamenti sono ancora diversi. La prossima è “Escursione ai confini della val Nure” scoprendo il Monte Maggiorasca e il Monte Bue.
Poi arriverà il momento di “Oro blu e oro nero” tra le valli e le cascate alla ricerca del passato petrolifero il 4 settembre, il 24 dello stesso mese si va sulle colline di ponte dell’olio tra “natura e archeologia industriale”. In ottobre invece, l’8 per la precisione, si sale sulle dolci colline di Vigolzone arrivando fino all’Uccellaia e il 16 invece si scenderà sul fiume per “Il torrente Nure a San Giorgio piacentino”.
Si prosegue poi con “Autunno sul Nure – Da Podenzano per i campi al Nure” fissato per il 23 ottobre e infine, il 13 novembre con “Colori d’autunno in val Chero” che ci farà scoprire i calanchi di questa piccola ma stupenda valle.
Escursioni e scoperte: anche 6 appuntamenti con “Terra – viaggi nella biodiversità”
Oltre alle occasioni organizzate da “Scopri Nure e Chero” si sommano anche quelle firmate dalla rassegna “Terra – Viaggi nella biodiversità”. Questi appuntamenti, che stavolta non sono gratuiti ma a pagamento (tutte le info qua iat@valnure.info), si sviluppano su 5 date a partire dal 18 giugno.
Il primo in calendario è quello del 9 luglio e sarà una mattinata in mezzo alla natura sul balcone della val Chero, camminando ai margini dell’antica val Tolla. Una nuova occasione invece è fissata per domenica 17 luglio con un “Bagno di foresta a Nicelli” per una giornata all’ombra dei faggi di questo angolo nascosto della provincia con la possibilità di pranzare in uno degli agriturismi della zona.
Si passa a settembre ed in particolare a domenica 11 per salire sul Monte Penna. Prima una visita ad un mulino in pietra creato nel 1930 e poi comincerà la salita verso questa splendida vetta. Il programma si chiude domenica 17 settembre con la visita a Veleia Romana e al Monte Moria. Si partirà dagli scavi archeologici della mitica località per poi affrontare un anello che porterà in cima alla Rocca Moria.
Tutte le altre news per gli amanti delle “scarpinate” le trovate nella rubrica Camminatori Seriali.
